Cucina da esterno: tutti i segreti per sentirsi uno chef a casa

Con l’arrivo della bella stagione, è tempo di preparare i nostri spazi esterni per poterli sfruttare al meglio e come più ci piace: cucinando e mangiando in compagnia.

In molte case, gli spazi all’aperto vengono utilizzati per gustare le pietanze preparate nella cucina interna, ma in tante altre, si ha invece la possibilità di preparare i pasti direttamente nella cucina all’aperto.

Molte persone hanno abbastanza spazio in giardino, o in terrazzo, per realizzare una cucina da esterno completa di tutti i comfort, da usare in alternativa a quella interna.Chi invece non ha molto spazio può comunque dotarsi di uno strumento di cottura da esterno, in modo da poter preparare deliziosi manicaretti, senza dover correre continuamente tra la cucina interna e la tavola apparecchiata fuori.

 

In questo articolo, vedremo come sfruttare al massimo la vostra cucina esterna, con numerosi consigli per godere appieno di tutti i vantaggi del cucinare all’aperto e per superare i limiti della cucina interna.

 

Inizieremo confrontando la cucina esterna con quella interna, per capire quali sono i fattori da considerare per riuscire a cucinare in maniera comoda anche all’aperto.

Entrando nel cuore del discorso, prenderemo in esame diverse soluzioni di cucina all’aperto, da quella grande e completa di tutti gli strumenti, a quella che prevede solo uno strumento di cottura. Questa è una scelta che varia in base a molti fattori, specialmente i limiti di spazio e di budget, oltre al tipo di pietanze si intende preparare all’aperto.

Faremo inoltre, una distinzione fra i diversi strumenti di cottura che è possibile utilizzare all’aperto, parlando in particolare dei forni a legna per pizza, ma prendendo in considerazione anche altri tipi di forni da esterno e di strumenti per grigliate e barbecue, ideati per l’utilizzo all’esterno.

 

Infine, concluderemo riassumendo i consigli utili per ottenere grandi risultati con la cucina esterna, in modo da capire quale soluzione può essere la più indicata per ogni esigenza.

In questo modo, potremo capire come diventare dei veri e propri chef domestici, non più solamente nella cucina interna di casa, ma anche cucinando all’aperto.

 

 

Cucina interna e cucina da esterno: quali sono le differenze?

Tra la cucina interna e quella esterna ci sono importanti differenze, che hanno un impatto significativo sulle modalità operative di preparazione dei cibi e sulle scelte culinarie che possiamo fare.

In altre parole, è molto diverso cucinare in casa o all’aperto, sia per il modo in cui lo facciamo, che per gli strumenti che possiamo utilizzare e, di conseguenza, per i tipi di pietanze che possiamo preparare.

Sintetizzando, possiamo elencare le principali differenze tra la cucina interna e quella esterna nei seguenti punti:

  • Organizzare lo spazio per cucinare all’aperto
  • Evitare le emissioni di fumo del forno all’aperto
  • Come installare una cucina all’aperto a casa tua
  • Convivialità: i vantaggi della cucina esterna

 

Tutti questi fattori hanno un impatto sulla scelta degli strumenti di cottura che è possibile utilizzare in casa o all’esterno. Dobbiamo precisare che esistono un’infinità di situazioni differenti e che quindi, è possibile trovare soluzioni per utilizzare qualsiasi strumento, sia dentro che fuori le mura di casa, con le dovute accortezze.

Fatta questa premessa, approfondiamo il discorso relativo alle differenze tra cucina interna ed esterna, indagando i vari aspetti che abbiamo elencato.

 

 

Organizzare lo spazio per cucinare all’aperto 

L’aspetto dello spazio a disposizione è uno dei più importanti, ma è anche quello che varia di più a seconda delle diverse situazioni.

Ci sono due casi possibili:

  1. Il primo è quello di chi vuole cucinare all’esterno, ma non ha molto spazio, ad esempio nelle case senza un giardino, con un piccolo terrazzo o un balcone
  2. Il secondo, al contrario, è il caso chi ha un bel giardino o un terrazzo molto spazioso ed ha la possibilità di realizzare una cucina esterna anche più grande di quella interna.

 

Chi ha poco spazio all’esterno, ma non vuole rinunciare all’esperienza di cucinare all’aperto, può scegliere una soluzione poco ingombrante e facile da maneggiare. Ad esempio, un barbecue di dimensioni ridotte, oppure un forno per pizza compatto, meglio ancora, se è un modello mobile.

Questo tipo di strumenti è l’ideale per chi ha spazi ristretti, poiché consentono a chiunque di cucinare pietanze che non si possono realizzare nella cucina interna, magari perché si utilizzano strumenti alimentati a legna.

 

È possibile, facendo un esempio, preparare la pizza napoletana per i nostri ospiti, rispettando la tradizione della cottura a legna ad alta temperatura, grazie ad un forno compatto da esterno

Il forno Alfa più adatto a chi ha poco spazio è senza dubbio One, uno strumento piccolo e maneggevole, ma che garantisce prestazioni di cottura da far invidia anche a modelli di dimensioni più grandi.

 

Chi, invece, ha a disposizione molto spazio all’aperto, potrà decidere di realizzare una seconda cucina, dotata di tutto il necessario. Oltre agli strumenti di cottura dedicati alle cotture da esterno, come il forno a legna e il barbecue, potremo completare la cucina esterna con un lavandino capiente, fuochi a gas (come quelli presenti nella cucina interna, per eseguire tutti i tipi di cottura in un unico posto) e altri elettrodomestici, come il frigo o la lavastoviglie (prendendo le dovute precauzioni per tenere gli strumenti elettrici al riparo dalla pioggia e da temperature estreme).

 

Chi ha molto spazio all’aperto e desidera un forno capiente, può scegliere uno dei nostri forni tradizionali, per una soluzione fissa (intervenendo prima con lavori di muratura per realizzare una solida base, o per murare completamente il forno, lasciando a vista solo la bocca), oppure può optare per una soluzione mobile, scegliendo un forno in acciaio dotato di una struttura su ruote.

Il forno da esterno in acciaio più capiente della gamma domestica Alfa è Allegro, uno strumento dalle performance degne di una pizzeria.

 

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Evitare le emissioni di fumo del forno all’aperto 

Uno dei vantaggi più importanti del cucinare all’aria aperta è l’eliminazione delle problematiche legate ai fumi della combustione della legna, consentendoci di usare questo combustibile in totale libertà.

Gli strumenti più comuni che troviamo nelle cucine di casa infatti, sono alimentati a gas o a corrente elettrica, poiché sono in grado di sviluppare calore senza produrre fumi da combustione, come invece accade con gli strumenti a legna.

 

Per questo motivo infatti, stufe, camini e forni a legna interni devono essere dotati di una canna fumaria importante e non è sufficiente una cappa di aspirazione domestica, nemmeno scegliendone una molto grande e potente, come quelle dei ristoranti.

Al contrario, all’aria aperta è sufficiente un comignolo per alzare il punto di uscita dei fumi dal forno, così da non affumicare chi utilizza il forno e chi si trova nelle vicinanze. Per lo stesso motivo, gli strumenti mobili non dovranno essere utilizzati troppo vicino alla tavola, prestando anche attenzione alla direzione del vento.

 

In ogni caso, si sarà comunque liberi dalle complicazioni strutturali legate all’aerazione dei fumi. In un articolo del nostro blog, puoi saperne di più sulle emissioni di fumo dal forno.

Vuoi scoprire qual è il forno più adatto alle tue esigenze?

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Come installare una cucina all’aperto a casa tua

Le cucine di casa hanno le dimensioni stabilite dalla costruzione dell’edificio e non si possono cambiare senza ristrutturazioni importanti. Lo spazio che si può utilizzare per adottare tutti gli strumenti e gli elementi necessari è quindi limitato e spesso gli elettrodomestici sono da incasso e hanno misure standard.

Nella cucina esterna, al contrario, solitamente c’è maggiore libertà, appunto perchè si utilizza una sola parete di casa per l’installazione degli strumenti, senza essere limitati dalle dimensioni di una stanza.

 

Per realizzare una cucina esterna completa, le uniche cose che dobbiamo tenere a mente, a livello strutturale, sono le posizioni di:

  • Tubature di scarico dell’acqua
  • Prese elettriche
  • Tubature del gas

 

Come abbiamo visto in precedenza, è anche possibile realizzare solamente un angolo cottura con strumenti a legna (fissi o mobili), per non dover pensare a tubi, fili e scarichi e per occupare meno spazio rispetto ad una cucina completa.

Se si sceglie di utilizzare forni, barbecue e fuochi alimentati a gas, l’unico vincolo costruttivo è il percorso della tubatura, a meno che non si decida di utilizzare una bombola, avendo così la libertà di posizionare gli strumenti dove si preferisce, senza dover intervenire con i lavori per l’allacciatura delle tubazioni.

 

Gli strumenti a legna non hanno questo tipo di vincoli e sono, infatti, più adatti all’utilizzo esterno, anche perché vengono meno i vincoli legati alla produzione elevata di fumi di combustione, di cui abbiamo trattato in precedenza.

Infine, è possibile installare all’esterno anche strumenti elettrici, ma occorrerà fare molta attenzione ai rivestimenti e alla copertura, per evitare che siano troppo esposti agli agenti atmosferici. Le componenti elettriche infatti, sono molto sensibili all’umidità e rischiano di rovinarsi facilmente, motivo per cui questi modelli sono piuttosto rari nelle cucine esterne.

 

 

Convivialità: i vantaggi della cucina esterna

Quando si invitano amici e parenti per un pranzo o una cena a casa, si usa il cibo come motivo per stare in compagnia. Spesso però, chi è addetto/a alla cucina rimane in disparte, sia prima di sedersi a tavola che durante il pasto, a causa delle continue attenzioni che richiedono la preparazione e la cottura delle pietanze.

Spostando il punto di cottura all’esterno, è possibile stare in compagnia e cucinare contemporaneamente, poiché potremo rimanere insieme agli ospiti, mantenendo il contatto, anche visivo, e chiacchierando mentre cuociamo tutte le ricette.

 

Inoltre, la preparazione del cibo è un processo che istintivamente cattura l’attenzione, specialmente se prevede l’utilizzo di abilità particolari, come la manualità tipica del pizzaiolo e la cottura a legna, con lo scoppiettio del fuoco a fare da cornice.

Cucinare all’aperto quindi, può aggiungere un tocco di convivialità alle nostre cene e ai nostri pranzi, deliziando gli ospiti anche attraverso la vista e non solo con il gusto, potendo organizzare delle vere e proprie occasioni di showcooking, come gli chef professionisti.

 

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Gli strumenti ideali per cucinare all’aperto

Dopo aver parlato delle principali differenze fra le cucine interne e quelle esterne, approfondiamo ora il tema degli strumenti di cottura ideali per l’utilizzo all’aria aperta. Abbiamo accennato alle caratteristiche che gli strumenti di cottura devono avere per essere adatti all’utilizzo all’aperto, che riguardano principalmente i minori vincoli strutturali e di spazio, oltre alla praticità d’uso.

 

Per quanto riguarda l’alimentazione degli strumenti di cottura, abbiamo visto che le alternative sono tutte possibili, ma la più indicata è senza dubbio quella a legna, sia per l’assenza dei vincoli di aerazione all’aperto, sia perché, spesso, è l’elemento che manca nella cucina interna. 

Cucinando all’aperto, è possibile utilizzare comodamente la legna come fonte calorica, un combustibile che presenta molti vantaggi, come la resa aromatica sui cibi e il fascino genuino delle cotture tradizionali.

 

Il forno a legna per la cottura all’aperto

Per le cotture a legna, lo strumento protagonista è senza dubbio il forno, con cui è possibile preparare non solo la pizza, ma anche il pane e tantissime altre ricette, come primi, arrosti e contorni.

Il forno a legna è il re delle cotture, sia per quanto riguarda le prestazioni termiche, che per il suo fascino rustico che richiama le tradizioni e le ricette della nonna. Per secoli, il forno a legna è stato una delle prime cose a cui pensare quando si costruiva una casa, poiché, insieme al camino o alla stufa, era l’unico strumento di cottura di cui si disponeva e da cui dipendeva il sostentamento delle famiglie, spesso numerose.

 

Oggi, i forni a legna sono meno diffusi all’interno delle case, specialmente in città, per i motivi che abbiamo visto nei paragrafi precedente (disponibilità di spazio e vincoli strutturali). Un altro motivo che spiega la minor diffusione di questi modelli è che la legna è un combustibile meno pratico, rispetto al gas e alla corrente elettrica, perché occorre trasportarla manualmente e sporca gli ambienti più degli altri combustibili.

I forni a legna rimangono però molto diffusi come strumento di cottura da esterno, grazie alla facilità d’installazione che ci consente di godere del loro fascino genuino. Inoltre, i notevoli  progressi tecnologici hanno consentito lo sviluppo di soluzioni più efficienti, in grado di eliminare il limite principale del forno a legna: l’elevata quantità di tempo necessario per raggiungere alte temperature.

 

L’innovazione dei forni è una colonna portante di Alfa, che ha sviluppato la Tecnologia Forninox™ per ottenere forni a legna comodi, efficienti e perfetti per l’utilizzo immediato da parte degli appassionati di cucina.

Questa tecnologia consiste nell’unire il forno a legna tradizionale in materiale refrattario ad una cupola di acciaio inossidabile, che non solo ne migliora le prestazioni termiche, ma consente anche di alleggerire notevolmente il peso del forno.

 

In questo modo, è stato possibile sviluppare i forni a legna mobili, cioè dotati di una struttura con le ruote. I forni da esterno mobili sono lo strumento perfetto per cucinare all’aperto, senza operare lavori in muratura per l’installazione di un forno tradizionale fisso.

Il vantaggio di poter spostare i forni mobili consente di utilizzarli ogni volta in una posizione differente e, inoltre, si ha la possibilità di metterli al riparo nei mesi freddi, per proteggerli dagli agenti atmosferici e allungarne la vita.

 

 

Cucinare all’esterno di casa tua con griglia e barbecue

Oltre al forno, la cucina da esterno può prevedere anche una griglia o un barbecue, strumenti facili da usare e perfetti per essere utilizzati all’aperto. Questi due strumenti sono spesso confusi tra loro e i termini possono erroneamente essere utilizzati come sinonimi.

La griglia è una semplice struttura in mattoni dove si può accendere un fuoco per cuocere utilizzando il calore delle braci. Il cibo si mette a cuocere sopra una griglia metallica (che dà il nome allo strumento), che viene posizionata sopra le braci roventi, di solito con diverse altezze disponibili per regolare l’intensità della spinta di calore. La griglia uno strumento perfetto per cuocere piccoli tagli di carne, pesci interi o contorni di verdure

 

Il barbecue è uno strumento che funziona in maniera simile, ma è dotato di un coperchio, per trattenere meglio il calore e i profumi delle braci e per utilizzare il vapore nella cottura. Questo lo rende uno strumento adatto a cuocere tagli di carne più grandi (costate di manzo, maialini interi o pesci grandi), che, solitamente, vengono marinati per risultare più morbidi e succosi dopo una cottura più lunga e ad una temperatura più bassa rispetto alla griglia.

Sul nostro blog, puoi trovare diversi consigli per una grigliata perfetta con il barbecue.

 

 

 

Non solo legna: forni a gas ed elettrici per cucinare all’aperto

Forno, barbecue e griglia sono strumenti perfetti per le cucine esterne, perché sono quelli in grado di darci maggiori soddisfazioni utilizzando la legna come combustibile.

Oltre agli strumenti a legna, sono molto diffusi, per l’utilizzo all’aperto, anche forni e barbecue alimentati a gas. Questo tipo di strumenti è adatto all’utilizzo all’aperto perchè sono resistenti e in grado di durare a lungo, in quanto non hanno componenti elettriche soggette a rovinarsi stando esposte agli eventi atmosferici. 

 

Altra caratteristica di queste soluzioni, è il combustibile: il gas è piuttosto economico e facilmente trasportabile, poiché, se non ci sono tubature utilizzabili comodamente, si può sempre ripiegare sulle bombole, che consentono di scegliere anche strumenti mobili.

Gas e legna inoltre, possono essere utilizzati insieme grazie ai forni ibridi, che consentono di scegliere l’una o l’altra alimentazione di volta in volta. Questa soluzione è molto utile, perché ci consente di utilizzare il nostro strumento anche se una delle due fonti di calore non è disponibile. Ad esempio, in inverno possiamo usare il gas quando la legna è troppo umida, o magari possiamo usare la legna perché ci accorgiamo troppo tardi che la bombola del gas deve essere sostituita.

 

La cucina all’aperto quindi è un’opzione possibile anche per chi non vuole utilizzare strumenti a legna e preferisce utilizzare un combustibile più pratico da gestire. Le soluzioni a gas possono essere identificate come la via intermedia tra quelle a legna e quelle elettriche, non solo per le prestazioni termiche dei vari tipi di strumenti, ma anche per la comodità di installazione, la necessità di riparo e manutenzione e i costi di gestione.

 

Vuoi scoprire qual è il forno più adatto alle tue esigenze?

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Come ottenere il massimo dalla cucina esterna

Dopo aver visto quali sono le principali considerazioni da fare a proposito degli strumenti più adatti per l’uso all’aperto, continuiamo con i consigli per sfruttare al massimo gli spazi esterni dedicati alla preparazione dei pasti.

 

Occorre, innanzitutto, chiarire che i consigli che daremo sono piuttosto generici, quindi bisogna sempre considerare le diverse esigenze che ognuno di noi presenta. Per sfruttare al massimo i nostri spazi esterni, allestendoli in modo da riuscire ad utilizzarli in maniera pratica ed efficiente, elenchiamo di seguito i consigli principali da seguire:

  • Organizzare lo spazio per la tua cucina esterna
  • Come imparare i migliori metodi di cottura sul fuoco
  • Cuocere primi piatti, secondi e pane in un’unica occasione
  • Crea sinergia tra la cucina interna e la cucina esterna
  • Sperimenta e rilassati con la tua cucina all’aria aperta
  • Stupisci i tuoi ospiti con forni esterni di design

 

Tutti questi aspetti sono importanti e possono fare la differenza per una cucina comoda e funzionale. Procediamo approfondendo ogni punto, per capire come possono essere applicati nelle diverse situazioni.

 

 

1. Organizzare lo spazio per la tua cucina esterna 

Nella prima parte dell’articolo, abbiamo accennato alle diverse situazioni che si possono presentare per quanto riguarda lo spazio disponibile, distinguendo tra coloro che dispongono di molto o poco spazio.  

Estremizzando, possiamo fare l’esempio di chi possiede un piccolo balcone e di chi ha un ampio giardino.

 

Nel primo caso, si potrà scegliere solo uno strumento, di dimensioni ridotte, ma adatto a preparazioni che non si possono svolgere nella cucina interna, come un forno da esterno mobile che ci consenta di infornare una o due pizze contemporaneamente.

Nel secondo caso invece, si potranno scegliere strumenti più grandi e, se il budget lo consente, si può realizzare all’esterno una seconda cucina, completa di tutto il necessario per preparare tutte le ricette, senza dover utilizzare anche la cucina di casa.

 

Per fare un esempio intermedio, possiamo pensare a chi sceglie di adottare strumenti sia fissi che mobili, in modo da non impegnare un ampio spazio in maniera permanente, ma avendo anche la possibilità di integrare altri strumenti da usare saltuariamente

In concreto, potrebbe essere il caso di chi ha un lavandino in pietra e una griglia su una struttura in mattoni come strumenti fissi, a cui aggiungere un forno da esterno mobile per preparare la pizza al piatto, o tante altre ricette da forno, con l’aggiunta dei profumi del combustibile naturale.

 

 

2. Come imparare i migliori metodi di cottura sul fuoco

Scegliendo strumenti a legna, fissi o mobili, si ha la possibilità di riscoprire le cotture genuine imparando a cuocere con la prima fonte di calore scoperta dalla specie umana.

 

Gestire il fuoco per cuocere è un’abilità che si apprende con un po’ di pratica e, se non lo si ha mai fatto prima, difficilmente si riusciranno ad ottenere cotture perfette ai primi tentativi.

Cuocere a legna però è uno dei modi più affascinanti ed appaganti di curare il cibo, sia perché è più impegnativo, ma anche perché è il più naturale. Per gli amanti delle tradizioni e della cucina rustica, non c’è niente di meglio che imparare ad utilizzare il fuoco per dare nuovi gusti alle proprie ricette e, con un po’ di pratica, si riusciranno ad ottenere cotture perfette come quelle che ci ricordano le ricette della nonna.

 

 

3. Cuocere primi piatti, secondi e pane in un’unica occasione 

Per sfruttare al massimo i nostri strumenti esterni, possiamo imparare ad utilizzarli per preparare svariate pietanze con un’unica accensione del forno, andando a cuocere ricette diverse in momenti diversi, in base ai tempi di cottura e ai differenti livelli di temperatura che si possono raggiungere con lo stesso strumento.

Questo ci consentirà di tenere sotto controllo le diverse preparazioni contemporaneamente e, soprattutto, di avere un risparmio sui consumi, poiché sfrutteremo un unico strumento.

 

Facendo l’esempio del forno da esterno, possiamo utilizzarlo per tante ricette diverse e, gestendo bene i tempi e le temperature, le ricette potrebbero essere eseguite tutte nella stessa occasione.

Si può iniziare infornando una pirofila di pasta al forno quando il fuoco sarà acceso da poco tempo e la temperatura starà ancora crescendo (dai 100°C ai 200°C, circa). Questa preparazione infatti, prevede che i vari ingredienti siano uniti dopo essere stati già cotti separatamente e dovremo solamente far sciogliere i formaggi e formare quel delizioso strato bruciacchiato sulla parte superiore, ma non sarà necessario tenerla in forno per tanto tempo.

 

Una volta sfornata la pirofila con la pasta al forno, potremo aggiungere altra legna per alzare la temperatura fino a superare i 400°C, in modo da cuocere ottime pizze utilizzando il calore prodotto dallo stesso fuoco.

Quando si avrà terminato di preparare le pizze, potremo smettere di alimentare il fuoco con la legna e, quando la temperatura sarà scesa nuovamente, potremo infornare il pane da consumare nei giorni successivi, o magari utilizzare il forno per riscaldare secondi e contorni.

 

 

4. Crea sinergia tra la cucina interna e la cucina esterna

Per sfruttare al meglio la cucina da esterno, possiamo prevedere di utilizzare gli strumenti all’aperto in sinergia con la cucina interna. In questo modo, potremo preparare un pasto completo, senza essere sommersi da pentole e piatti nella cucina di casa, poiché una parte delle preparazioni verrebbe svolta con l’aiuto degli strumenti di cottura esterni.

L’esempio più comune è il classico pranzo della domenica, in cui si prepara un primo piatto nella cucina di casa e, come secondo, si prosegue con una grigliata cotta sulla brace all’esterno. Questo modo di organizzare la preparazione del pasto consentirà di evitare complicazioni e riusciremo a muoverci meglio, sia dentro che fuori le mura di casa.

 

 

5. Sperimenta e rilassati con la tua cucina all’aria aperta

Abbiamo accennato al fatto che adottare una cucina da esterno significa avere la possibilità di stare insieme agli ospiti durante la preparazione del pasto, senza doversi allontanare per provvedere alle cotture nella cucina interna.

 

Questo ci consente non solo di godere della compagnia di amici e parenti, ma anche di far loro vedere con quanta passione e abilità prepariamo le nostre ricette. Sarà possibile organizzare pranzi e serate di degustazione e dare libero sfogo alla fantasia con preparazioni particolari, sperando che le nostre ricette più creative vengano apprezzate dagli ospiti che ci vedono all’opera e che assaggeranno le nostre sperimentazioni.

Il classico esempio in questo senso, è il cosiddetto “giro pizza”: si preparano svariate pizze con diversi condimenti da condividere con tutti i commensali, invece di infornare una pizza specifica per ogni ospite. In questo modo, possiamo sbizzarrirci con i condimenti, andando a ricercare degli accostamenti insoliti o utilizzando ingredienti particolari.

 

 

6. Stupisci i tuoi ospiti con forni esterni di design

L’ultimo consiglio per sfruttare al massimo la postazione di cottura all’aperto è quello di scegliere soluzioni che rendono più confortevole l’ambiente, grazie a design particolarmente curati che arricchiscono i nostri spazi.

 

Questa considerazione è valida per chi sceglie strumenti mobili, ma soprattutto, per chi preferisce optare per una cucina da esterno fissa, appunto perché, essendo difficilmente modificabile, si presta più attenzione anche all’aspetto estetico, oltre a quello funzionale.

L’aspetto del design è molto importante, perché gli strumenti di cottura esterni non devono solo regalarci ottimi cibi, ma sono in grado di accogliere i nostri ospiti e farli sentire a proprio agio immediatamente, grazie al loro fascino, che è in grado di catturare l’attenzione e di convogliarla nel processo di preparazione e cottura delle ricette.

 

Oltre alle performance termiche, il design elegante e suggestivo è un altro grande vantaggio dei forni Alfa, sia che si tratti dei modelli tradizionali, ma soprattutto per i forni in acciaio, che, ad un primo sguardo, danno immediatamente una sensazione di solidità, robustezza e rispetto delle tradizioni, insieme alla capacità di innovare.

 

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Cucina da chef all’aperto con i forni Alfa

Cucinare negli spazi esterni di casa può regalare molte soddisfazioni ed è una delle attività più piacevoli che si possano svolgere durante le giornate soleggiate.

 

All’inizio dell’articolo, abbiamo approfondito i vantaggi della cucina esterna rispetto a quella di casa, che riguardano principalmente la libertà realizzativa, dovuta all’assenza di vincoli di aerazione, i minori limiti per l’installazione degli strumenti e la possibilità di preparare i pasti in compagnia dei nostri ospiti.

Abbiamo affrontato il tema degli strumenti più adatti all’utilizzo esterno (il forno, la griglia e il barbecue), spiegando perché, di solito, si preferiscano soluzioni alimentate a legna, ma ricordando che anche gli strumenti a gas sono adatti per un utilizzo esterno.

I motivi principali che fanno ricadere la scelta su strumenti a legna sono da ricondurre all’assenza di queste soluzioni nella maggioranza delle cucine delle nostre case, oltre al fatto che non dobbiamo preoccuparci per l’espulsione dei fumi della combustione.

 

Infine, abbiamo dato alcuni consigli per sfruttare al meglio gli spazi esterni, in modo da ottenere risultati da chef a casa propria, regalando ai nostri ospiti la sensazione di essere in un agriturismo di campagna, o in un ristorante prestigioso.

Seguendo i nostri consigli, riuscirete ad allestire una cucina da esterno in grado di darvi grandi soddisfazioni, specialmente scegliendo forni domestici paragonabili a modelli professionali in termini di performance e tecnologie, come solo Alfa Forni è in grado di garantire.

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